Tecniche di rilassamento profondo e Mindfulness fanno parte delle terapie non farmacologiche per la cura degli acufeni. possono essere differentemente combinate in base al protocollo stabilito per il percorso terapeutico. In particolare le tecniche di rilassamento possono essere associate alle sedute di counseling nell’ambito della terapia sonora.

Tecniche di rilassamento: l’uso di tecniche di rilassamento aiutano a controllare l’ansia e lo stress, favorendo il benessere psico-fisiologico della persona. Il Training Autogeno nasce come tecnica psicoterapeutica attraverso la quale si cerca di auto-indurre l’attivazione del sistema parasimpatico con conseguente riduzione del battito cardiaco, della frequenza respiratoria e del tono muscolare. In questa tecnica la coscienza conserva sempre uno stato di vigilanza attiva e, nel contempo, si libera la mente e il corpo da inutili pensieri o tensioni. Questo metodo è utilizzato nel trattamento della nevrosi e dei disturbi psicosomatici ma può essere efficace nel ridurre gli stati ansiosi e come sostegno ed efficace integrazione di altre psicoterapie.

Mindfulness: il termine mindfulness viene definito dal suo autore Jon Kabat-Zinn come ”… consapevolezza che emerge attraverso il prestare attenzione allo svolgersi dell’esperienza momento per momento: a) con intenzione b) nel presente c) in modo non giudicante”.

La mindfulness non è:

• una fuga dalla realtà: è piuttosto esserne profondamente radicati
• una forma di trance: la mente è lucida e presente
• una condizione “mistica”: mente e corpo sono strettamente legati
• una modalità di rilassamento:  la mente “mindful” è in grado di vedere la tensione, lo stress e la sofferenza senza coinvolgimento

La pratica della mindfulness rafforza le dinamiche di guarigione, la risposte immunitaria e le potenzialita’ adattogene allo stress. Trova applicazione nella terapia del dolore cronico riducendo significativamente la percezione del dolore e controllando la componente emotiva legata alla sensazione dolorosa. Rappresenta un efficace sostegno emotivo al paziente affetto da malattie croniche o degenerative, grazie ad una maggiore flessibilità cognitiva nel quadro di una più realistica ed efficace rappresentazione di sé. Togliendo alla malattia la valenza psicologica per mezzo di una nuova consapevolezza di sé, la mindfulness migliora e rallenta i sintomi disfunzionali.

http://www.wisebrain.org/papers/MechanismsofMindfulnessLR.pdf