Acufeni E Disturbi Dell’Udito: L’Europa Fa Il Punto Della Situazione.
Tinnitus Center e COST TINNET relazionano sulla ricerca multidisciplinare.
Il Tinnitus Center organizza il convegno internazionale (valido per 5 crediti ECM) Acufeni E Disturbi Dell’Udito: attualità ed aspetti multidisciplinari nell’ambito del progetto europeo COST TINNET, che si svolgerà il 21.02.2015, dalle ore 9:00 alle 13:00, presso l’Ordine degli Psicologi del Lazio in Via del Conservatorio n. 91, Roma.
L’acufene (in inglese tinnitus) è un disturbo dell’udito che si manifesta come un fischio o un rumore percepito in assenza di una stimolazione sonora. Le cause dell’acufene sono molteplici; i ricercatori continuano a elaborare teorie al riguardo e a proporre altrettanti nuovi terapeutici.
Il TINNET è un network di ricercatori nato all’interno del progetto europeo COST con lo scopo di investigare le cause e le terapie più adatte ai vari tipi e sottotipi di acufene per predisporre entro il 2018 un protocollo condiviso (linee guida) di gestione clinica per la diagnosi e il trattamento degli acufeni.
La Dr. A. Fioretti e la Dr. C. Stillitano del Tinnitus Center sono 2 rappresentanti italiane del TINNET e, al convegno del 21.02.2015, aggiorneranno medici e pazienti sui progressi dei gruppi di ricerca.
Nel corso della mattinata si parlerà della valutazione e della cura dell’acufene e degli altri disturbi correlati ad esso, come l’iperacusia (sensibilità estrema a suoni forti), la fonofobia (paura del suono) e la misofonia (sensibilità estrema a suoni specifici, associata spesso ai disordini di ansia).
Il convegno permetterà ai partecipanti di conoscere approfonditamente le teorie e i trattamenti più accreditati, ma anche quelli più innovativi e promettenti, oltreché comprendere l’importanza dell’approccio multidisciplinare, in cui convergono le competenze di otorinolaringoiatri e dentisti, audiologi e neurologi, audioprotesisti e psicologi.
I disturbi dell’udito stanno aumentando nella popolazione a causa dell’inquinamento acustico, anche in ambito lavorativo per determinate mansioni e per livelli elevati di stress, ma anche a causa di attività ludiche e di intrattenimento inquadrabili nella cosiddetta leisure exposure. Condizioni che hanno fatto aumentare il rischio di sviluppare danni uditivi e patologie correlate soprattutto nei giovani e in chi abusa di sostanze stupefacenti e alcool. La complessità delle cause richiede perciò un’indagine altrettanto complessa e, perciò, multidisciplinare.
10 relatori, tra cui il Prof. A. Eibenstein, la Dr. A. Fioretti e il Dr. D. Kikidis, la Dr. E. Natalini e il Dr. D. Riedl, illustreranno ai partecipanti i metodi di valutazione e screening dell’acufene e dei disturbi correlati, gli approcci clinici più diffusi nei principali centri europei di trattamento, le tecniche più accreditate (come la TRT) e quelle emergenti (come il metodo Tomatis e la Mindfulness).
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